I blog americani sono i miei preferiti. Ci passerei ore e ore, e ogni volta, quando provo a ricreare qualcosa di simile, a livello di fotografia, ne esce sempre qualcosa di osceno, aimè. Ma questa volta mi sono cimentata e dire che sono soddisfatta è dir poco.
Questi scatti mi riempiono di una gioia immensa e soddisfazione personale.
Ma bando alle ciance. Vi presento un PORRIDGE diverso dal solito fatto con i fiocchi d'avena. Avete mai sentito parlare di QUINOA PORRIDGE?
Questo particolare porridge è fatto con la quinoa, una pianta priva di glutine, e invece ricca di proteine, carboidrati e fibre alimentari.
"DICONO DI LEI: Originaria del Sud America, la quinoa viene spesso erroneamente considerata un cereale, anche in virtù del suo elevato contenuto di amido; in realtà, però, non appartiene alla famiglia delle graminacee ed è, invece, imparentata con gli spinaci, tant’è che le sue foglie si possono cucinare allo stesso modo e il sapore è molto simile."
La quinoa ha numerosissime proprietà nutritive e soprattutto possiede un'elevata quantità di proteine. Contiene, infine, una buona quota di minerali e vitamine, in particolare magnesio, vitamina C e vitamina E.
Non si potrebbe iniziare meglio di così una colazione con i fiocchi e contro fiocchi. Non siete d'accordo?
Vi lascio ora ricettina e i vari scatti di questa meraviglia: pronti?
INGREDIENTI:
- 50g di quinoa
- 100ml di latte di soya
- un cucch.ino di cannella
- una manciata di more
- una banana
- 5g di cioccolato fondente extradark
PROCEDIMENTO:
Innanzitutto sciacquate bene la quinoa sotto l’acqua corrente. In pentolino mettete la quinoa precedentemente lavata con il latte vegetale e la cannella.
Lasciate cuocere con il coperchio fino a bollore. Successivamente abbassate la fiamma e continuate la cottura per 8-10 minuti, dopodiché spegnete il fuoco e lasciate riposare per 10 minuti senza togliere il coperchio.
Lasciate poi raffreddare il tutto in una ciotolina e quando sarà tiepido guarnite il tutto con more, banana (che ho messo anche come base del porridge), altra cannella e more.
Ho guarnito il tutto con cocco rapé e mandarino cinese, non so, dava al piatto un non-so-che di più carino.
Comentarios